Quarta giornata di campionato. Anno secondo di Sarri e il Napoli davanti al suo pubblico centra la prima vittoria in campionato bissando la convincente prova in Europa League in terra belga contro il Bruges.
Ancora vivido il ricordo di quel rigore sbagliato da Higuain nella stagione precedente, quella che sancì l’esclusione degli azzurri dalla Champions.
Eppure parte subito forte la Lazio, che nei primi 10 minuti di gioco va vicina al gol con Onazi ma per fortuna di Reina, il tiro del nigeriano si spegne al lato.
È pero solamente un fuoco di paglia perché all’improvviso si accende Insigne. Un ispiratissimo numero 24 che serve i due assist per il doppio vantaggio azzurro. Dai piedi del ragazzo nativo di Frattamaggiore nasce l’azione che porta al goal di Higuain: il 9 nasconde il pallone a un imbarazzante Hoedt e con un preciso destro fulmina Marchetti. I biancocelesti si abbassano e il Napoli raddoppia: inventa Insigne e Allan concretizza.
Napoli 2 a 0 all’intervallo.
Pioli striglia i suoi e nonostante alcuni accorgimenti tattici, gli ospiti non affondano e al terzo della ripresa, Insigne con un bel tap – in cala il tris. Partenopei mai sazi e domi e al 20esimo calano il poker: il Pipita va via palla al piede per oltre 40 metri, Hoedt prova invano in scivolata a fermarlo, ma l’argentino è imprendibile e da posizione defilata scarica in porta un diagonale sul quale Marchetti non può nulla. 4 a 0 e tripudio al San Paolo con i tifosi dalle curve che assistono alla vera essenza del gioco sarrista.
C’è gloria anche per Gabbiadini, ben imbeccato da un ispirato Allan che fa 5.
Lazio tramortita, Napoli sulle ali dell’entusiasmo e primi 3 punti in campionato.