Il gol magnifico di Kvaratskhelia e la rete del definitivo 2-0 di Rrahmani regalano 3 punti fondamentali a Spalletti: il Napoli, complice anche la sconfitta dell’Inter ed il pareggio della Lazio è di nuovo a +18 dal secondo posto.
Le dieci opinioni
1. GOLLINI: Uno come Meret… anzi no, questa volta gioca Gollini. Il numero 95 azzurro neo acquisto del mercato invernale fa il suo debutto in maglia azzurra a causa di una botta in allenamento rimediata da Alex Meret. Gollini si presenta con un clean sheet oltre ad un’ottima prestazione con 3 parate e l’80% di passaggi riusciti.
2. I GOL: Due come i gol del match. Il primo (e che gol!) lo segna Khvicha Kvaratskhelia al minuto 60 quando riceve palla da Osimhen, si accentra, con finte e danza sul pallone fa fuori svariati difensori dell’Atalanta e spiazza addirittura il portiere sul tiro. Al 77’ Rrahmani chiude i giochi con un colpo di testa da calcio d’angolo battuto da Elmas.
3. I CARTELLINI: Tre come i cartellini gialli del match. Ruggieri e Scalvini per l’Atalanta ed Osimhen per il Napoli. 23 falli complessivi durante la partita: 12 commessi dagli azzurri e 11 dagli uomini di Gasperini.
4. LA DIFESA: Quattro come il muro difensivo azzurro composto da Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera. Grande prestazione per i difensori del Napoli che riescono a contenere molto bene i bergamaschi portando a casa un’altra gara senza subire reti. Prestazione eccellente soprattutto per i centrali!
5. LE SOSTITUZIONI: Cinque come i cambi effettuati da Spalletti durante il match: Elmas, Ndombelé, Juan Jesus, Simeone e Zerbin. In particolare il numero 7 azzurro si fa riconoscere come al solito: semina panico ed effettua l’assist per il gol del 2-0. In campionato è arrivato a quota 6 gol e 2 assist, rappresentando perfettamente la figura del “jolly” che dovrebbe avere ogni top-team.
6. I TIRI: Sei come i tiri nello specchio da parte degli azzurri. Con due di questi terminati in fondo alla rete. Il Napoli ha una media tiri in porta per partita pari a 6.0 e di tiri totali pari a 16.6.
7. KVARATSKHELIA: Sette… anzi, settantasette (77) come Khvicha Kvaratskhelia. Il georgiano classe 2001 con il gol di ieri sera ha raggiunto quota 11 gol e 9 assist in campionato (alla prima stagione in Serie A). In totale l’ala sinistra ha realizzato 13 gol e 13 assist in stagione.
8. SPALLETTI: Otto come il voto che merita mister Spalletti per la preparazione del match. Dopo un primo tempo non eccessivamente brillante per gli azzurri, nella ripresa la musica cambia e i partenopei riescono a portare a casa i 3 punti con non troppe difficoltà.
9. OSIMHEN: Nove come Victor Osimhen. Nella prima frazione di gioco più ombre che luci con soli 13 pallini toccati (record negativo). Nel secondo tempo è molto più reattivo, preciso ed aggressivo. Fornisce l’assist dell’1-0 a Kvara, poi all’ 85’ viene sostituito e si arrabbia con se stesso per non aver timbrato il cartellino dei marcatori. Resta comunque più che positiva la prestazione del 9 nigeriano.
10. IL MARADONA: Dieci come lo Stadio Diego Armando Maradona. Rispetto al match contro la Lazio sembra tornato il tifo di prima. Calore, supporto e cori hanno accompagnato gli azzurri al successo dal primo all’ultimo minuto. Con la speranza che si possa fare ancora di più per dimostrare il meritato supporto che meritano i nostri beniamini.